Guida completa per diventare disegnatore di manga professionista

Guida completa per diventare disegnatore di manga professionista

Sono sempre più gli italiani che amano i manga e vorrebbero fare di questa passione un vero e proprio lavoro. Come per tutti i mestieri artistici, la predisposizione e la dote permettono di raggiungere livelli dove gli altri hanno più difficoltà, ma non basta: è necessario studiare! In questa breve guida valuteremo i corsi per diventare un mangaka, prima però divertiamoci a scoprire tutto sul magico mondo dei manga.

Quali sono i più importanti manga?

Il primo manga è stato disegnato all’epoca Heian, nel 784-1185 d.C., e fu riprodotto su un rotolo di carta. Ad oggi sono diversi i manga giapponesi, ognuno di loro, con la propria storia, è indirizzato a un pubblico specifico. Bambini, adulti, ragazzi, ognuno può trovare il suo manga preferito. Ma quali sono i manga più conosciuti?

    • Kodomo sono i manga pensati per i più piccoli e sono, ad esempio, i Pokémon;
    • Shonen sono i manga creati per i giovani ragazzi, come One Piece;
    • Shoujo sono i manga pensati per le bambine. Sailor Moon è il tipico manga tutto al femminile;
    • Seinen sono i manga per uomini, come Monster;
    • Josei sono manga creati per le donne, Nana è un esempio.

È chiaro che nessun manga è indirizzato esclusivamente a una categoria. Ognuno, senza distinzione di sesso e di età, può scegliere il proprio fumetto preferito!

Manga: curiosità e origini

Qual è l’origine della parola manga? Cosa significa mangaka? La parola mangaka (漫画家) è di origine giapponese e letteralmente significa autore di fumetti manga, il professionista dei disegni. La parola manga non è altro invece che il disegno/fumetto, realizzato appunto dal disegnatore. Man significa ozio, ga disegno: letteralmente disegno senza uno scopo!

Spesso si fa confusione credendo che fumetto e manga siano due concetti diversi, è davvero così? La risposta è no! In Giappone, terra in cui è nato il tutto, il manga è il semplice fumetto. Manga e fumetto possono essere quindi usati come sinonimi!

Quanto guadagna un mangaka?

Negli ultimi anni si è assistito a un boom di richieste di coloro che volevano diventare dei disegnatori di manga, ma quanto guadagna in media un mangaka? Le cifre possono variare sensibilmente a seconda del Paese e dell’esperienza, oltre chiaramente al contratto di lavoro. In linea di massima in Giappone un mangaka può arrivare a guadagnare per singola tavola (disegno) anche 100000 yen, circa 75 euro. Anche in Italia i compensi non sono poi così bassi: per un disegnatore alle prime armi il guadagno oscilla dai 15.000 fino a un massimo di 24.000 euro l’anno. Per un professionista ormai esperto e conosciuto le cifre sono ben più alte, circa 70.000/80.000 euro l’anno.

Un mangaka può inventare storia e creare disegni, oppure può scegliere di inventare solo la storia, ma in questo caso è più corretto parlare di gensakusha.

La classifica dei 5 manga più venduti

Come anticipato i fumetti giapponesi sono davvero tanti, e ogni disegnatore ha la sua tecnica che gli permette di vendere anche milioni di copie. Ecco la top five dei manga più venduti nel 2022:

1. Jujutsu Kaisen

2. Tokyo Revengers

3. SPY x FAMILY

4. One Piece

5. My Hero Academia.

Quale Accademia frequentare per diventare un disegnatore di manga

Veniamo al dunque: esistono delle scuole dove si insegna il vero mestiere mangaka? In Italia, tra le più quotate troviamo la Lucca Manga School. Con sede a Lucca, in Toscana, questa accademia è il vero paradiso per chi vuole intraprendere questa strada. Distribuiti in tutto l’anno, la Lucca Manga School, organizza oltre 100 corsi in presenza o online per adulti e ragazzi. I corsi non sono infatti rivolti solo ai maggiorenni, ma anche ai bambini che hanno compiuto almeno 11 anni. Al fine del corso scelto si riceve un attestato di partecipazione utile ai fini del credito formativo. Un’esperienza interessante e utile per chi ambisce a diventare un mangaka!